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Interno 3

Là, dove c’era il porto
Un’insospettabile Mantova, antica e palatina

A un ipotetico visitatore, dotato di fervida immaginazione, la città suscita due impressioni allo stesso tempo: quella di un’urbe lattiginosa, che aspetta solo uno scroscio di pioggia, uno sbuffo di vento per disfarsi in un mucchio di pietre, e quella di una città sontuosa ed eterna, eretta come lascito a future immortalità. Mantova non è mai uguale, ed è sempre uguale.